Messaggio di Israele a Siria e Iran: bombardato aeroporto di Aleppo

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Alcuni media siriani e internazionali, tra i quali l’agenzia ufficiale SANA e la AFP, hanno detto che durante la notte alcuni jet israeliani hanno bombardato diversi depositi di armi iraniane situati a ridosso dell’aeroporto di Aleppo.
Forti esplosioni sono state avvertite dalla popolazione di Aleppo mentre anche l’erogazione di energia elettrica è stata interrotta per diverso tempo.
Obiettivo dei jet israeliani sarebbero stati alcuni depositi di armi appartenenti alla milizia irachena delle Guardie della Rivoluzione Islamiche.
I depositi di armi iraniane erano stoccati presso la base aerea di Al-Nayrab, adiacente l’aeroporto internazionale di Aleppo, un obiettivo preso di mira più volte da Israele anche in un recente passato.
Negli attacchi sarebbero morti quattro miliziani iracheni messia a guardia dei depositi di armi.
Da Gerusalemme tuttavia non arriva nessuna conferma né smentita anche se le testimonianze locali sono tutte concordi con quanto scritto dai media siriani e internazionali.
L’attacco israeliano in Siria arriva in un momento di forte tensione tra Damasco e Gerusalemme a causa del riconoscimento americano della sovranità israeliana sul Golan.
Tuttavia proprio questo attacco israeliano in Siria è anche un ammonimento all’Iran e a Hezbollah sul fatto che Israele non ha nessuna paura di confrontarsi con i propri nemici su più fronti dato che proprio in queste ore la situazione a Gaza è a dir poco bollente.
Nei giorni scorsi il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e il vice capo di Hamas, Saleh al-Arouri, si erano incontrati in una località segreta del Libano per discutere su come coordinare gli attacchi a Israele.
Il messaggio israeliano alla Siria, all’Iran e a Hezbollah è quindi molto forte e chiaro: Israele non teme nessuno e soprattutto non teme un confronto su più fronti.