Missili dalla Siria su Israele. IDF risponde e colpisce postazioni siriane

Dopo che ieri sera due missili sono stati lanciati dalla Siria verso il Golan israeliano, l’IDF ha replicato attaccando diverse postazioni militari siriane uccidendo nell’attacco tre militari di Damasco e ferendone sette.
E’ questo il sunto di quanto avvenuto nelle ultime ore sul fronte nord di Israele.
Ieri sera due missili partiti dalla Siria sono atterrati in territorio israeliano senza provocare danni o feriti. Uno dei due missili sarebbe stato intercettato dal sistema di difesa israeliano anche se su questo punto le voci sono discordanti.
Nel giro di poche ore è arrivata la commisurata e puntuale risposta israeliana. L’aviazione israeliana ha colpito diversi obiettivi in Siria, in particolare secondo il portavoce delle IDF sarebbero stati colpiti unità di difesa aerea, batterie di artiglieria, posti di osservazione e di intelligence lungo il confine con il Golan israeliano.
Stando ai media siriani la risposta israeliana all’attacco portato dalla Siria avrebbe provocato la morte di tre militari di Damasco e il ferimento di altri sette soldati siriani.
L’area interessata dalla risposta israeliana è quella di Quneitra, a ridosso delle Alture del Golan, dove l’esercito di Damasco ha posizionato diverse batterie antiaeree e postazioni di osservazione e dove l’intelligence israeliana ritiene che ci possano essere diversi militari iraniani o miliziani legati a Teheran.
Quello di questa mattina è solo l’ultimo di una serie di attacchi difensivi portati da Israele in territorio siriano, buona parte indirizzati a neutralizzare basi iraniane in Siria o la consegna di armi iraniane ad Hezbollah.
Tuttavia di recente sempre più spesso le IDF hanno dovuto reagire ad attacchi portati dall’esercito siriano, come la settimana scorsa quando una batteria antiaerea siriana ha preso di mira un jet israeliano che sorvolava il Golan. Anche in quel caso la batteria missilistica è stata prontamente distrutta.